BTP Futura – Terza Emissione

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di Mirko Tessari

Oggi inizia il collocamento del nuovo Btp Futura che avrà luogo da lunedi 19 aprile a venerdi 23 aprile 2021 (salvo chiusura anticipata).

Si tratta della terza emissione di questo genere di titoli di debito che lo Stato Italiano emette e avrà una durata di 16 anni con scadenza 2037 e sarà riservato al solo pubblico retail.

Lo scopo è sempre quello di raccogliere fondi per il sostegno alla situazione economica e sociale in concomitanza della crisi pandemica (ne abbiamo parlato negli articoli legati alla prima emissione e alla seconda emissione)

La situazione attuale dello spread Italiano, che grazie alla presidenza di Mario Draghi è sceso intorno ai 100 bps permette un notevole risparmio di interessi legati al debito.

Anche la rimodulazione del debito con scadenze più lunghe è una ottima forma di programmazione in modo da fornire più “respiro” alle casse dello stato.

La situazione Italiana dal punto di vista di debito/Pil è ancora allarmante, soprattutto se confrontata con gli altri paesi Europei.

Nonostante questo, i numerosi interventi voluti dall’Unione Europea di sostegno ai paesi membri e una quasi mutualizzazione del debito offre attualmente un ombrello di protezione all’Italia.

Venendo a questa emissione specifica va sottolineato che è riservata al solito pubblico retail e per questo gli istituzionali ne saranno esclusi quindi può presentare qualche limitazione sul flottante e quindi scostamenti di prezzi più accentuati.

Dall’altra parte il rendimento, paragonato con un normale Btp della stessa durata, offre un rendimento leggermente più alto oltre al fatto di offrire una sorta di “protezione” dall’eventuale rischio di rialzo inflattivo con il meccanismo che spiego qui sotto.

Più precisamente, il rendimento che si prospetta, considerandone la detenzione fino a scadenza e quindi l’incasso dei premi fedeltà, presenta un tasso in linea quasi con il Btp a 30.

Se paragonato con il Btp di uguale scadenza oggi sul mercato, con scadenza 2037 che offre una cedola dello 0.95% e un prezzo di acquisto intorno a 96, vediamo che il primo offre un rendimento effettivo a scadenza di circa 1.20% annui, mentre questo Btp Futura in emissione offre un rendimento minimo dello 1.525% (sempre considerando l’acquisto in asta e la detenzione fino a scadenza).

Vediamo le caratteristiche:

BTP Futura 2037

  • ISIN: IT0005442089 (isin in asta)
  • Tipologia strumento finanziario: Obbligazione
  • Settore: Obbligazionario Governativo
  • Costo gestione annuale: zero commissioni in asta
  • Rating emittente: BBB – S&P’s
  • Taglio minimo: 1000 euro
  • Prezzo di emissione: 100 (alla pari)
  • Prezzo di rimborso: 100 (alla pari – salvo fallimento emittente)
  • Tassazione: 12.50%
  • Cedole: semestrali
  • Tasso cedolare: 

meccanismo step-up 

  • Dal 1° al 4° anno minimo 0.75% 
  • Dal 5° al 8° anno minimo 1.20%
  • Dal 9° al 12° anno minimo 1.65%
  • Dal 13° al 16° anno minimo 2% 

premio fedeltà

trascorsi i primi 8 anni pari al 40% della media del tasso di crescita del Pil nominale registrato dall’Istat nei primi 8 anni di vita con un minimo dello 0.40% e un massimo dell’ 1.20%.

bonus fedeltà alla scadenza finale per la rimanente parte dello 0.60% sulla media del tasso di crescita del Pil registrato nei primi 8 anni con un minimo dello 0.60% e un massimo del 1.80% a cui si aggiunge il 100% della media del tasso di crescita del Pil registrato dall’Istat dal nono al sedicesimo anno con un minimo di 1% a un massimo del 3% 

I bonus fedeltà vengono corrisposti solo a chi sottoscrivere in asta il titolo e lo detiene senza soluzione di continuità fino alle date di pagamento del bonus.

  • Durata:  anni 16
  • Valuta investimento: euro
  • Rischio di cambio: no

Potrebbe sembrare interessante il rendimento soprattutto confrontato con i rendimenti che ci sono sui mercati.

E’ importante però, oltre a leggere il prospetto informativo e comprendere bene lo strumento, ricordare il principio della diversificazione e non cadere nell’errore dell’ home bias dal momento in cui sui panorami mondiali il mercato Italiano pesa in percentuali molto ridotte (meno dell’ 1%) e quindi va evitata la concentrazione in titoli di singoli paesi.

Prospetto informativo: 

http://www.dt.mef.gov.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/comunicazioni_emissioni/btp_futura_comunicazione_emissione/BTP_Futura_27.04.2037_x3x_-_Scheda_Informativa.pdf 

La presente pubblicazione è redatta al solo scopo informativo e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio.

Le informazioni riportate sono curate e raccolte direttamente da Mirko Tessari ed i suoi collaboratori. Non costituiscono né una richiesta, né un’offerta o raccomandazione all’acquisto / alla vendita di strumenti finanziari, all’esecuzione di determinate transazione o alla conclusione di un’altra operazione di investimento. Queste informazioni hanno carattere unicamente illustrativo.