Cos’è la società fiduciaria?

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di Mirko Tessari

Molti argomenti di finanza sono spesso citati nei film.

Sarà per il fascino generato dagli argomenti finanziari, sarà che spesso sono temi complicati e per questo di difficile comprensione e quindi interessanti; sta di fatto che molte volte si sentono nominati, anche in occasioni poco usuali, concetti legati al mondo delle borse e dintorni.

Quante volte nei film, spesso a regia USA, hai sentito parlare di fiduciaria, mandato fiduciario, affidamento fiduciario, trust e altre termini simili magari legati a lasciti ereditari, delitti e trame super elaborate?

Oggi voglio parlarti delle fiduciarie.

La fiduciaria è una società sottoposta ad autorità di vigilanza del Ministero per lo Sviluppo Economico e deve essere iscritta alla sezione separata dell’albo ex art.106 del TUB.

L’attività delle società fiduciarie è rappresentata dall’amministrazione dei beni per conto di terzi.

Le società fiduciarie possono essere di due tipi:

  • Fiduciarie dinamiche, iscritte all’apposito registro Consob delle SIM (società di intermediazione mobiliare) gestiscono il patrimonio che gli viene affidato
  • Fiduciarie statiche, esercitano attività di intestazione, amministrazione e salvaguardia del patrimonio del cliente che glielo affida e conferisce istruzioni

Nell’incarico di amministrazione fiduciaria ci sono due parti:

  • Il fiduciante, che trasferisce un diritto con obbligo di soddisfare i propri interessi
  • Il fiduciario, che riceve il mandato a gestire e amministrare il patrimonio in base alle direttive impartite dal fiduciante poiché la proprietà rimane in capo al fiduciante

Gli elementi distintivi del contratto fiduciario, essendo alla base della fiducia stessa, sono i seguenti:

  • Separazione del patrimonio rispetto a quello della fiduciaria
  • Divieto di operare da parte della società fiduciaria in conflitto di interessi
  • La fiduciaria non può contrarre debiti
  • Facoltà di revoca da parte del fiduciante in ogni momento

I contratti di affidamento fiduciario possono essere con intestazione, dove viene trasferita la proprietà dei beni alla fiduciaria fermo restando che la proprietà sostanziale è del fiduciante, o senza intestazione dove la fiduciaria si limita a svolgere l’attività di sostituto di imposta.

Nell’amministrazione fiduciaria senza intestazione, il fiduciante rimane titolare dei beni che vengono attribuiti alla società fiduciaria e la società fiduciaria ha lo scopo di operare come sostituto d’imposta.

L’esempio è quando un soggetto ha attività all’estero come strumenti finanziari, immobili, polizze assicurative, quote di società non quotate, conti correnti. In questo caso tramite un mandato senza intestazione ne resta titolare e impartisce ordini in prima persona alla società fiduciaria su come operare.

In questo caso il soggetto è esonerato dal compilare il quadro RW (è il campo nella dichiarazione dei redditi dove il cittadino residente in Italia deve indicare le attività patrimoniali e finanziarie detenute all’estero) in quanto l’adempimento è in capo alla società fiduciaria.

Nell’amministrazione fiduciaria con intestazione il fiduciario come scritto sopra, diventa intestatario dei beni del fiduciante; in questo caso il fiduciario appare ed agisce nei confronti dei terzi in nome e per conto tuo.

Quindi semplificando e riassumendo, nel contratto di fiduciaria una controparte, il fiduciante, incarica l’altra parte, il fiduciario, ad amministrare i suoi beni, a compiere operazioni anche commerciali e patrimoniali, in nome e per conto del fiduciante che ne rimane in titolare delle proprietà.

Cosa cambia rispetto al normale modus operandi?

Cambia che chi amministra e agisce in nome e per conto nostro non saremo più noi stessi, sebbene rimarremo titolari delle proprietà e dei beni, ma qualcun altro.

Quali sono i vantaggi e quando è interessante ricorrere a questo tipo di contratti?

I vantaggi dell’intestazione fiduciaria sono la riservatezza in quanto nessuno potrà risalire al tuo nome sui beni che vengono intestati alla fiduciaria.

Serve quindi a proteggersi, negli ambiti legali e previsti dalla legge, da possibili creditori o malintenzionati.

Può essere utilizzato il servizio delle fiduciarie per la riservatezza anche in ambiti commerciali, come ad esempio se ci sono vincoli distributivi, conflitti di interesse, vincoli territoriali o legati a marchi.

Un altro utilizzo può essere in ambito di passaggi generazionali.

Tramite il mandato fiduciario e altri strumenti di pianificazione patrimoniale si può salvaguardare l’identità dei beneficiari e proteggere il patrimonio dall’aggressione di terzi.

Un altro scopo interessante può essere il servizio di aggregazione patrimoniale dove attraverso i servizi della fiduciaria si può arrivare ad una visione di insieme degli investimenti e degli altri componenti che compongono la ricchezza di un soggetto favorendo la miglior gestione del patrimonio, la diversificazione, l’ottimizzazione fiscale e la facilitazione successoria.

Vuol dire che si riesce ad aggregare tutto il patrimonio depositato su varie banche, le partecipazioni societarie, opere d’arte, ecc sotto mandato fiduciario che opera per tuo conto, senza doverlo muovere dalle banche dove è depositato.

Ora sono riuscito a chiarirti in che casi vengono utilizzati questi particolari contratti?

Sai, molte volte si pensa alle fiduciarie come modi per eludere ed evadere in ambiti non legali.

La verità invece è che gli ambiti illeciti non devono essere di nostro interesse; ci sarà sempre qualcuno che farà il furbo per trovare il modo più conveniente per sé stesso ed arrecare danno ad altri.

Invece è molto interessante come con questi strumenti si possa generare riservatezza e segretezza nell’ambito del denaro, dove senza pensarci, a volte, si può incorrere in spiacevoli situazioni che mai si potrebbe pensare.

Pensa solo a come può essere più facile attirare attenzione di malintenzionati se sanno che hai grandi somme a disposizioni, beni molto lussuosi o ville spettacolari.

Quante volte si sentono notizie di cronaca che riguardano Star dello spettacolo rapinate o imprenditori presi di mira.

Ti lascio con una riflessione.

Immagina di vincere la lotteria (per quanto, se mi leggi da un po, giocare alla lotteria sia quanto di più distante dal sistema migliore per diventare ricco viste le probabilità a sfavore) e di dover incassare una cifra multimilionaria.

Come ti comporteresti?

A parte la gioia iniziale, sai quanti verrebbero a chiederti favori, quanti ti chiederebbero un po’ di soldi, e quanti potrebbero essere influenzati da cattive intenzioni?

Sappi solo che il biglietto della lotteria potrebbe essere incassato tramite mandato fiduciario, in pieno anonimato, e potresti persino garantirti l’acquisto di immobili, strumenti finanziari e tutto quanto ciò che vorresti, tramite fiduciaria sempre con massima riservatezza.

Che ne pensi?