Sciopero Globale Per Il Clima

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di Mirko Tessari

Oggi è in corso il terzo sciopero globale per il clima; lo sciopero è un modo per mobilitare la collettività contro, in questo caso, la distruzione del nostro pianeta.

Noi probabilmente siamo tutti in ufficio, non siamo in piazza a manifestare (e va bene così aggiungo) in quanto abbiamo anche la responsabilità del nostro lavoro e della nostra economia familiare.

Questo però non dovrebbe essere un limite nell’essere sensibili al tema, partendo dalle piccole cose quotidiane necessarie e che sappiamo essere giuste, ma anche nella scelta degli investimenti.

Cosa intendo secondo te?
Intendo dire che da diversi anni sta aumentando parallelamente la sensibilità anche verso gli investimenti sostenibili, che hanno quindi una particolare attenzione al cambiamento climatico ma anche ai temi sociali (si chiamano ad esempio criteri ESG = environment, social, governance).

Ora non vorrei sembrare quello che ti consiglia di mangiare bio, a km zero, di spegnere le luci, o che giudica una scelta migliore di un’altra ma è inevitabile notare che se ne parla, e tanto; e quando un argomento diventa molto chiacchierato sarebbe bene cercare di comprenderlo al meglio.

Questi criteri utilizzati (ESG,SRI,SDG, ecc) vanno ad identificare le società di gestione del risparmio (fondi o etf che siano) che al loro interno scelgono di investire nelle aziende che attuano comportamenti positivi, ad esempio la riduzione dell’inquinamento o la migliore equità di genere. Le società di gestione normalmente tendono anche ad escludere dalle loro scelte industrie controverse come quella del carbone o del tabacco.

Per lo stile di gestione azionario, adottano approcci a impatto o tematici con focus sulle aziende che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable development goal, SDG) oppure nello stile di gestione obbligazionario il tema più popolare è il surriscaldamento climatico nella costruzione di nuovi portafogli, così come i green bond (le cosiddette obbligazioni verdi).

Il grafico qui sotto, fonte Morningstar, ti mostra quanto negli ultimi anni siano aumentate le masse in gestione con queste caratteristiche

Non è detto quindi che chi adotta questi stili di gestione avrà risultati economici migliori ma sicuramente è un trend da considerare e come tutti i trend coinvolgono, e se coinvolge aumenta, e se aumenta potrebbe portare ad un risultato positivo a prescindere dalla bravura del gestore.

Non mi interessa che si chiami fondo, gestione attiva, gestione passiva, etf o obbligazione ma mi interessa sapere che sul mercato potrebbero fare sempre più fatica ad avere un appeal positivo le aziende che non adottano comportamenti “virtuosi” lasciando quindi più spazio alle aziende più innovative e sensibili all’ambiente e sociale. 
Quindi perché non approfittarne?

Potrebbe fare bene al portafoglio oltre che alla nostra salute….